Progetto Custom dedicato a Venezia 01 Lambretta LI seconda serie anno 1961.
Venezia 01 – Il Collaudo
Fase 4 – Il Collaudo
La nostra Venezia 01 è pronta: non ci resta che mettere in moto e divorare il traffico di Milano!
Prima di tirarla fuori dal garage ci facciamo un piccolo regalo. Decidiamo di conservare il vecchio porta documenti che era montato sullo scudo della moto e che abbiamo trovato al momento dello smontaggio. Lo custodiremo affettuosamente per ricordo.
Si parte!
La prima cosa che notiamo salendo in sella alla custom è la sua bellezza.
L’estetica ci piace molto e ora che vediamo la moto alla luce naturale la vernice ci piace ancora di più, si vede chiaramente il nero opaco che spicca.
Dopo aver ovviamente effettuato una buona carburazione, schizziamo via sull’asfalto e testiamo l’efficacia del gruppo termico: perfetto, subito pronto a tutti i regimi.
La nostra Lambretta mantiene bene l’assetto e si comporta benissimo.
Possiamo dirlo: abbiamo tra le mani una vecchia gloria che è tornata a ruggire!
Sfrecciamo con la Venezia 01 e facciamo una sosta. Ci sembra quasi doveroso fermarci a contemplare un po’ il lavoro fatto.
Un signore si avvicina ed esclama “Ohhh, bella!”.
Siamo soddisfatti e gli apprezzamenti degli altri non fanno che alimentare il fuoco della passione che ci lega a questo glorioso scooter.
Vi piace la nostra Venezia 01 Custom Lambretta? 😎
Venezia 01 – La Costruzione
Fase 3 – La Costruzione
Riprendiamo tra le mani la nostra Lambretta completamente fatta a pezzi e diamo il via alla customizzazione. Il piano è rifare tutto!
Iniziamo con la sabbiatura e mano di fondo, poi passiamo alle modifiche del parafango anteriore, del manubrio e dell’alloggiamento fanale posteriore di derivazione custom.
Per la verniciatura scegliamo un colore nero opaco con finiture e dettagli in rosso corsa. Vogliamo creare un esemplare unico capace di spiccare!
Dopo la scelta dei colori e l’applicazione della vernice passiamo al motore. Qui c’è un rifacimento totale di tutti i componenti: paraoli, guarnizioni, cuscinetti, albero motore cono grosso di derivazione Lambretta LD, frizione, manicotto, innesto marce e tutto il resto.
Per non perdere il vecchio stile manteniamo il telaio, ma perfezioniamo la moto modificando tutto il resto. Una volta che il telaio è verniciato, fissiamo il cavalletto, il motore e la forcella per fare in modo che la moto stia in piedi e permetta di lavorarci meglio.
Possiamo quindi iniziare l’assemblaggio.
Sulla nostra Venezia 01 inseriamo un blocco motore recuperato da una LI 125 e poi modificato da noi. Le parti speciali per questa moto sono un gruppo termico 200ss Casa Lambretta, un carburatore Dell’Orto PHB 30 e una marmitta JL KPR3.
Sulla parte anteriore montiamo un ammortizzatore BGM regolabile, mentre su quella posteriore un ammortizzatore Stratos regolabile. Il freno è un Nissin a disco idraulico sia davanti che dietro.
Pian piano montiamo e colleghiamo tutte le parti. Adesso non sembrerà niente di che, ma aspettate che… vi piacerà!
Dotiamo la nostra Lambretta di un manubrio Drop Bar (che permette un’impostazione un po’ più sportiva), un’accensione elettronica Casa Lambretta, un contachilometri originale modificato graficamente nel fondo con le nostre mani.
Spesso, quando un pezzo non è esattamente come vogliamo lo costruiamo direttamente da zero. Inseriamo e modifichiamo infatti anche altri pezzi sulla Venezia 01: parafango anteriore (preso da una LD del ’57), nasello anteriore e faro posteriore.
Altra modifica è sui pannelli laterali. Li trasformiamo con delle prese d’aria aggiuntive, inseriamo una griglia di areazione interna su foro e mettiamo i fregi Custom Lambretta personalizzati al posto degli originali.
Come vedete, abbiamo cercato di esprimere il massimo della sportività e dell’eleganza allo stesso tempo!
Finalmente la moto è completa. La cosa che resta da fare è inserire una favolosa sella artigianale Trezzi Italia in pelle con bordo rosso, cucita interamente a mano.
Finito. Ora andiamo a vedere come va su strada!
Venite con noi? 😆
Venezia 01 – Lo Smontaggio
Fase 2 – Lo Smontaggio
Apriamo il garage e ci prepariamo per lo smontaggio di quella che diventerà la nostra Venezia 01 Custom.
Ogni volta che abbiamo tra le mani una nuova moto è come se fosse la prima volta. Ogni volta è vivo in noi il sogno di creare una Lambretta personalizzata, molto bella sul piano estetico e perfettamente funzionante e sicura.
Cerchiamo sempre di dare il massimo nel design delle nostre moto e speriamo di riuscirci anche stavolta!
Iniziamo quindi il lavoro.
Smontiamo la sella, il serbatoio della benzina, la luce posteriore. Passiamo alla rimozione di faro, manubrio, pedane e di tutti gli altri pezzi della parte frontale della moto.
In generale lo smontaggio non ci crea particolari difficoltà, solo qualche problema nella fase di stabilizzazione perché lo scooter è sprovvisto di ruote e del blocco motore (il proprietario aveva montato un blocco motore da 200 cc per elaborazione a 300 cc).
E poi dobbiamo lottare contro la solita grande rogna: la ruggine! Con un po’ di pazienza e di olio sbloccante, però, riusciamo a rimuovere i pezzetti più piccoli e a svitare viti e bulloni senza far danno.
Lavoriamo sui singoli pezzi e stiamo ancora più attenti nella parte anteriore perché è quella più esposta alle condizioni climatiche, quindi potrebbe avere viti più tenaci.
Non resta che spogliarla del tutto e prepararla al prossimo step. Cambieremo il colore e monteremo pezzi nuovi e originali.
Prenderemo questa Lambretta LI 125 2^ serie del 1961 e la trasformeremo in una custom unica!
Riuscite a immaginare come diventerà? 😀
Venezia 01 – La Ricerca
Fase 1 – La Ricerca
Un’altra Lambretta LI 125 seconda serie è pronta per abbandonare la polvere e rinascere dentro il nostro garage!
Attraverso un’inserzione su internet scopriamo che qualcuno di Padova ha messo in vendita questo fantastico modello sfornato nel ‘61 dalla Innocenti. Così, entriamo in contatto con il proprietario.
Dopo diverse telefonate riusciamo a metterci d’accordo sul prezzo e un bel sabato mattina partiamo con destinazione Padova per andare a recuperare la moto.
La vecchia Lambretta si trova in una casa di campagna, accantonata in un angolo da anni tra polvere e macerie, come un oggetto che aspetta ormai di essere buttato via… E invece no, a noi piace pensare che quelle mitiche due ruote siano solo in attesa di essere risvegliate!
Il proprietario ci racconta di averla a sua volta recuperata da una villa che doveva demolire.
Notiamo che la Lambretta è provvista di targa VE, e grazie ai documenti trovati nel bauletto scopriamo che in passato è appartenuta alla Camera di Commercio di Venezia. I documenti sono quelli originali, e c’è pure il foglio complementare.
Diamo uno sguardo veloce: le condizioni della moto non sono malaccio, ma c’è parecchia ruggine. Vediamo inoltre che mancano le ruote.
Stretta di mano, pagamento e via a caricare la Lambretta sul fuoristrada, sebbene con un po’ di fatica.
Sulla strada del ritorno siamo contenti, come sempre. Lungo le vie della zona siamo catturati dalla bottega di un contadino e ci fermiamo per comprare due bottiglie di vino locale.
Bellissima cantina con tutte le botti a vista e la possibilità di fare svariati assaggi! Ci limitiamo per non avere problemi con la guida, naturalmente.
Ora siamo diretti a Milano.
Non abbiamo idea di come trasformeremo questa nuova moto, ci giocheremo un po’…
La smonteremo per intero, la personalizzeremo e la rimonteremo, di sicuro con un look completamente diverso!
Tifate per noi! 😛