Bergamo 02

Fase 1 – La Ricerca

Oggi iniziamo una nuova avventura sulle mitiche due ruote. Un nuovo progetto custom ci attende!

Questa volta non troviamo una sola lambretta ma ben due. Grazie ad un nostro conoscente veniamo a sapere che a Milano c’è un vecchio fienile abbandonato in cui un contadino tiene i due “reperti”: una Lambretta DL 125 del 1969 e una Lambretta LI 3^ serie.

Possiamo rifiutare? Certo che no! Così andiamo a ritirarle entrambe. Il recupero non è molto semplice perché troviamo le due moto letteralmente sepolte sotto una catasta di ferri vecchi.

Lambretta Custom DL 125 Bergamo 02 - Restauro

Lambretta Custom DL 125 Bergamo 02 - Restauro

Con un po’ di fatica le tiriamo fuori dal fienile. Purtroppo non conosciamo tutta la storia delle lambrette e nemmeno il contadino la sa. Ci racconta solo di averle recuperate tanti anni fa e di averle usate per alcuni anni prima di abbandonarle del tutto nel pagliaio.

Polvere e ruggine sono sempre le migliori testimoni di quanto tempo una moto sia stata lasciata da parte per anni in un luogo chiuso, senza essere più toccata.

La Lambretta DL 125 è priva di targa, ma il proprietario ci dice che ai suoi tempi era stata immatricolata nella zona di Bergamo. Ecco quindi che nasce in noi subito l’idea di un’altra opera custom che chiameremo “Bergamo 02”.

Notiamo che c’è davvero un bel po’ di ruggine! La Lambretta DL 125 è in pessime condizioni, oltre all’immensa quantità di polvere. Insomma, caricarla sul carrello non è proprio un gioco da ragazzi e smontarla lo sarà ancora meno!

Stretta di mano, paghiamo e si riparte. Per fortuna almeno il trasporto per il recupero non è troppo impegnativo perché la casa del contadino si trova vicino alla nostra zona.

Lungo il tragitto pensiamo se vendere o meno una delle due moto. Alla fine decidiamo di vendere la Lambretta LI 3^ serie e di tenere per il restauro la DL.

Lambretta Custom DL 125 Bergamo 02 - Ruggine

Lambretta Custom DL 125 Bergamo 02 - Ruggine

In fondo, appena l’abbiamo vista abbiamo subito pensato che l’avremmo trasformata in una lambretta unica nel suo genere! Questo perché la Lambretta DL 125 è un modello molto raro, è stata costruita in pochi esemplari a causa della successiva chiusura della fabbrica di Milano.

Per chi di voi non lo sapesse la fabbrica poi è stata acquistata dalla British Leyland Motor Corporation nel 1971 e trasferita in India. Qui hanno continuato la costruzione dello stesso modello ma con la denominazione GP (Grand Prix), che è comunque diventato uno dei simboli più importanti per il mercato inglese.

Non sembra anche a voi un buon motivo per tenerla?  😛

Fase 2 – Lo Smontaggio

Abbiamo di nuovo tra le mani la Lambretta DL 125 recuperata tra la polvere di un vecchio fienile. Siamo energici e ottimisti (e armati di spray WD-40): dobbiamo esserlo per forza di fronte a così tanta ruggine!

D’accordo: smontiamola.

Abbiamo un po’ fretta di mettere mano sulla moto perché siamo sempre avidi delle emozioni che ci dà il lavoro di customizzazione… e questa lambretta è un modello davvero speciale.

Ma sappiamo bene che lo smontaggio è la parte più difficile e richiede una certa lentezza e precisione.

Lambretta Custom DL 125 Bergamo 02 - Telaio vecchio

Lambretta Custom DL 125 Bergamo 02 - Restauro

Per prima cosa dobbiamo stabilizzare il nostro scooter in completa sicurezza, e qui riscontriamo già i primi problemi perché è senza le ruote. Con un po’ di forza e inventiva e con gli strumenti giusti riusciamo a mettere sul banco di lavoro la futura Bergamo 02 Custom.

Via subito con carburatore e motore. Usiamo molta cautela quando smontiamo i singoli pezzi come cuscinetti, fasce elastiche, guarnizioni, paraoli, puntine… La lambretta è troppo arrugginita e il rischio di rompere qualcosa è sempre in agguato!

Procediamo con la carrozzeria. Smontiamo tutta la parte anteriore: mascherina, scudo, parafango, pedane, faro, manubrio, ecc. Notiamo le pessime condizioni del manubrio, instabile e “penzolante”.

Passiamo alla sella, che non è da meno. Andrà ricostruito tutto! Rimuoviamo anche il serbatoio della benzina, tutta la parte posteriore della moto e l’impianto elettrico.

Osserviamo con attenzione il risultato: l’abbiamo letteralmente spogliata!

Il telaio è nudo e il garage è pieno di pezzi e attrezzi ovunque. Questo caos però ci piace, è la testimonianza di un duro lavoro fatto con passione. Ci dà anche l’ispirazione per pensare a come faremo il restauro.

Lambretta Custom DL 125 Bergamo 02 - Telaio vecchio

Telaio Lambretta DL 125 - Custom Bergamo 02

Iniziamo a discutere tra di noi. Come possiamo rendere unica la nostra Bergamo 02? Di che colore vogliamo farla? Quali pezzi speciali scegliamo questa volta?

“Posteggiamo” il telaio sul tavolo da lavoro finché non saremo pronti per la costruzione.

Di sicuro non ci accontenteremo di pezzi qualsiasi. Come sempre sceglieremo componenti di marchi originali, prestanti e belle esteticamente, per garantire la qualità e l’esclusività.

Questa Lambretta DL 125 dovrà diventare un esemplare custom unico. Ce la faremo? :mrgreen:

Fase 3 – La Costruzione

Finalmente siamo pronti per riprendere in mano la vecchia Lambretta DL 125 tutta smontata: è stata fin troppo nell’angolino del garage!

Abbiamo deciso cosa fare per renderla una custom speciale: vogliamo ispirarci alla mitica Eleanor, la Ford Mustang del 1967 protagonista del famoso film Fuori in 60 secondi (ve la ricordate?).

La Bergamo 02 sarà quindi tutta grigia e nera. Scegliamo lo stesso tipo di vernice e colore dell’auto del film: Grey Pepper. Vogliamo riprendere la decorazione a doppia striscia nera anche sull’asse longitudinale e sulla sella, così da darle un bell’aspetto con una sintonia cromatica.

Lambretta Custom DL 125 Bergamo 02 - Ruggine

Lambretta Custom DL 125 Bergamo 02 - Pezzi design

Dunque, mettiamoci a lavoro!

Si inizia come sempre con sabbiatura e mano di fondo. Cominciamo il restauro della moto con il manubrio: montiamo un kit drop bar modificato (per versione specifica DL/GP) così da darle un tono più sportivo. Inseriamo un contachilometri originale Innocenti Lambretta e un’accensione elettronica Casa Lambretta.

Completiamo il montaggio degli altri pezzi e mandiamo la moto in cabina di verniciatura. Ora non resta che rimboccarsi le maniche e iniziare a operare sul motore. Tutti i componenti sono da rifare.

Così procediamo con il montaggio di paraoli, guarnizioni, cuscinetti, frizione, manicotto, innesto marce e tutto il resto. Come albero motore inseriamo un cono grosso di derivazione Lambretta DL.

Abbiamo faticato un po’, ma fin qui tutto bene. Di sicuro, ci vuole una pausa caffè!

Quando il telaio rientra dalla verniciatura notiamo subito che è davvero un bel colpo d’occhio e valorizza il restauro. Fissiamo il cavalletto, il motore e la forcella in modo tale che la Bergamo 02 stia in piedi e noi possiamo lavorarci meglio.

Ci sentiamo già molto soddisfatti, carichi di queste sensazioni positive passiamo al montaggio e al collegamento di tutti i pezzi del nostro puzzle.

Motore Lambretta DL 125 - Custom Bergamo 02

Ammortizzatore Stratos regolabile Lambretta DL 125 - Custom Bergamo 02

Sulla parte anteriore montiamo un ammortizzatore BGM regolabile, un nasello modificato, un freno Nissin idraulico. Sul posteriore mettiamo un ammortizzatore Stratos regolabile, un freno Nissin idraulico e un faro posteriore originale raccordato con la carrozzeria.

Per ottenere una linea più continua e fluida, infatti, raccordiamo la coda con un lavoro molto minuzioso al fanale posteriore.

Per la nostra nuova lambretta scegliamo marchi di fiducia che sono quasi una costante nei nostri progetti custom, sebbene ogni moto sia sempre unica e mai uguale all’altra, sia come estetica che come mix di componenti.

Sulla Bergamo 02 montiamo un gruppo termico 200ss Casa Lambretta, un carburatore Dell’Orto PHB 30 e una marmitta JL KPR3. Inseriamo cerchi originali, gomme originali da pista Continental ContiTwist e una sella in simil pelle in perfetto “stile Eleanor”.

Ma la costruzione non finisce qui: inseriamo una griglia di areazione interna sui fori e delle prese d’aria aggiuntive nei pannelli laterali.

Infine, marchiamo la nostra bella con i fregi Custom Lambretta sui laterali al posto di quelli originali.

Vi piace?   🙄

Parte anteriore Lambretta DL 125 - Custom Bergamo 02

Fase 4 – Il Collaudo

La nostra nuova lambretta custom Bergamo 02 è completa e può tornare a ruggire dopo anni e anni di silenzio!

Anche questa volta la ruggine ci ha creato un po’ di problemi, ma alla fine ce l’abbiamo fatta e siamo contenti del risultato.

È venuta molto bene come verniciatura, ci piace!

In perfetto stile Eleanor. E allora portiamola su strada e facciamola sfrecciare come la Ford Mustang di Nicholas Cage nel film (be’, magari non proprio come quella quando corre all’impazzata e fa salti mortali 😛 ).

Lambretta Custom DL 125 Bergamo 02

Lambretta Custom DL 125 Bergamo 02

Ultimo indispensabile ritocco finale: una buona carburazione.

Apriamo il garage e tiriamo fuori la lambretta. La nostra cara Bergamo 02 è illuminata dal sole, e ci sembra ancora più bella. Ma ora dobbiamo assicurarci che sia anche funzionante.

Saltiamo in sella e mettiamo in moto. Vogliamo essere sicuri che sia tutto apposto e che il gruppo termico risponda bene.

La testiamo per un po’, ed è una vera libidine: il gruppo termico è subito pronto a tutti i regimi… spinge che è un piacere! Prova superata!

Finalmente la sentiamo rombare. È sempre una grande emozione e soddisfazione per noi creare una moto completamente nuova e con caratteristiche uniche e irripetibili.

Ci fermiamo al parco per goderci un momento di meritato riposo e per ammirare meglio la Bergamo 02. Scattiamo qualche foto e ci accorgiamo anche che la moto non passa inosservata.

Montiamo di nuovo in sella per tornare al garage. Un’altra piccola grande conquista per il team di Custom Lambretta dopo mesi di duro lavoro.

Che ne pensate della Bergamo 02?  😎

Lambretta Custom DL 125 Bergamo 02

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